Durante il 2020 si è molto parlato di vendite online e creazione di e-commerce: quello che era un canale giù in forte sviluppo ha registrato nei mesi scorsi una crescita ancora più significativa, complici le difficoltà riscontrate da molti store fisici e dalla necessità per diverse aziende di digitalizzare quanto più possibile la propria attività.

Per approcciarsi nel modo migliore alla creazione o all’ottimizzazione di un canale e-commerce occorre comunque ricordare che un’attività di questo tipo deve essere considerata con una strategia a lungo termine. Creare uno store online non è infatti molto diverso dalla strutturazione di un negozio fisico: i canali sono diversi, ma l’attenzione e la cura da porre al progetti sono le stesse.
L’ecommerce è un canale di vendita sicuramente destinato a durare e a sviluppare enormi potenzialità per molti brand. Occorre quindi saperlo sfruttare al meglio grazie a un approccio strategico integrato, che tenga conto degli ultimi trend ma anche delle singole e specifiche necessità delle aziende.

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Intelligenze Artificiali per E-Commerce

Lo studio e l’applicazione di Intelligenze Artificiali al Digital Marketing è sicuramente uno dei principali trend da conoscere e sfruttare nel 2021. Lo sviluppo di strumenti basati su reti neurali permette infatti di ottimizzare l’operato di un professionista umano, andando ad aumentare le sue capacità e a migliorare la qualità di quanto svolto.

Le possibilità offerte dalle IA sono davvero molto varie e aiutano a coprire tutte le fasi del customer journey attraverso tool di supporto alle piattaforme. Le intelligenze artificiali possono, per esempio, rendere più precise le attività di customer segmentation per l’attuazione di strategie di marketing personalizzate, oppure assistere gli utenti nella ricerca del prodotto perfetto grazie a sistemi di chatbot o assistenti vocali.

IA-generated content: cos’è e come sfruttarlo

Negli ultimi anni si è tanto parlato di come all’interno delle strategia di comunicazione delle aziende potesse risultare determinante il ruolo dello User-Generated Content: contenuti creati direttamente dagli utenti, che possono andare a integrare in modo molto valido la strategia di contenuti creata dalle aziende.
A diventare sempre più importanti saranno ora anche i contenuti realizzati tramite Intelligenze Artificiali (IA-generated content): tool di Natural Language Generation permettono infatti di realizzare testi in linguaggio naturale grazie all’utilizzo di reti neurali.

Un cervello costituito da neuroni e reti neurali artificiali, simbolo dell'interazione tra uomo e macchina grazie a tool di Intelligenze Artificiali.

Come funziona la Natural Language Generation

I tool di Natural Language Generation sono in grado di produrre contenuti testuali partendo da dati strutturati, cioè già organizzati in tabelle o cataloghi. Il lavoro che viene solitamente svolto da una mente umana (il collegamento tra informazioni per creare un testo fluido e comprensibile) viene però in questo caso svolto da reti neurali, cioè neuroni artificiali.
Il lavoro avviene in tempi decisamente ridotti rispetto a quelli che sarebbero necessari a un Copywriter umano, e con una serie di altri vantaggi.

Come scrivere schede prodotto con IA

L’utilizzo di tool di Natural Language Generation risulta ideale per la scrittura di schede prodotto o descrizioni di categoria, cioè di testi di lunghezza contenuta e basati su dati già organizzati in database o cataloghi.

Tra i vantaggi dell’utilizzo di IA per la scrittura di contenuti per ecommerce troviamo:

  • Tempi di realizzazione decisamente ridotti. Questi strumenti si rivelano quindi perfetti per gestire contenuti urgenti, o che hanno bisogno di essere messi online in fretta, in modo da soddisfare le richieste dei clienti.
  • Riduzione dei costi di lavoro. Oltre alle tempistiche, anche i costi di gestione dei progetti vengono notevolmente ridotti grazie all’utilizzo di tool di NLG. Questa si rivela essere quindi la soluzione perfetta per store online con alti volumi di contenuti da realizzare, o per cui è necessario produrre continuamente una grande quantità di testi per seguire l’avvicendarsi delle collezioni. Rispetto alla scrittura da parte di un Copywriter umano, l’utilizzo di tool di NLG si rivela la scelta più conveniente in termini di rapporto rapidità-qualità-prezzo.
  • Maggiore precisione. Soprattutto con contenuti dalla struttura ripetitiva e poco discorsiva (come potrebbero essere delle schede prodotto) non è difficile che un autore umano commetta degli errori o dei refusi nel riportare le caratteristiche della merce. Questa criticità non si presenta nel caso di contenuti realizzati tramite IA, che garantiscono un’ottima resa qualitativa del testo.
  • Diminuzione dei resi. La maggiore precisione dei testi realizzati permette anche di ottenere numerosi vantaggi dal punto di vista logistico: schede prodotto più complete e quanto più possibile esatte danno la possibilità al cliente di conoscere tutte le specifiche tecniche del prodotto, così da acquistare in modo più consapevole. I clienti, quindi, troveranno con più facilità il prodotto perfetto per le proprie esigenze e non richiederanno, dopo averlo ricevuto, di effettuare resi.
  • Memorizzazione dei dati. Oltre alla velocità di esecuzione, i tool di NLG si distinguono dall’operato di un Copywriter umano per la capacità di memorizzare un grande numero di dati. Questa scelta si rivela quindi perfetta per i brand che hanno necessità di recuperare informazioni già utilizzate per progetti passati, senza dover provvedere nuovamente all’organizzazione in cataloghi o database.
Un computer e un carrello della spesa che rappresentano come la scrittura ottimizzata di schede prodotto ecommerce sia fondamentale per diminuire il volume dei resi e risolver e problemi logistici

Strategia Omnichannel: il futuro delle vendite

La regola aurea per qualsiasi progetto digital è ormai quella che prevede un approccio strategico integrato. Occorre evitare, quindi, di ragionare per compartimenti stagni o guardando solo risultati immediati e circoscritti, ma cercare quanto più possibile di strutturare una strategia unica e completa che possa poi concretizzarsi in canali e contenuti diversi.
Lo stesso vale anche per i canali e-commerce: per attirare nuovi clienti e accompagnarli lungo tutto il processo di acquisto, fino alla conversione e alla fidelizzazione, occorre lavorare su un approccio integrato che si realizzi su canali diversi, in particolare sulle piattaforme social.

Social Commerce & Social Media Selling

Il Social Commerce o Social Media Selling consiste nell’utilizzo dei social network non solo per promuovere i propri prodotti e spingere i potenziali clienti a visitare il sito, ma anche e soprattutto per interagire con gli utenti e con la propria community.
L’importanza dei canali social in prospettiva di vendita online è innegabile: la stragrande maggioranza degli utenti, infatti, dice di affidarsi anche ai contenuti che vedono su piattaforme come Facebook e Instagram per prendere decisioni in merito a un acquisto.

Anche le piattaforme nate inizialmente come canali di condivisione di contenuti personali sono ormai entrate nella strategia di promozione di molte aziende e risultano essenziali per raggiungere con maggiore efficacia il cliente target.
A seconda del mercato di riferimento (B2B o B2C), dell’età e dell’occupazione del target si dovrà scegliere la piattaforma più adatta. Linkedin, per esempio, è utilizzato soprattutto in contesti professionali, e risulta quindi ottimo per presentare l’attività della propria azienda se si opera soprattutto con clientela B2B. Instagram e Facebook, invece, risultano ideali per raggiungere direttamente il consumatore, creando engagement con testi accattivanti, video e immagini.

Icone delle principali piattaforme di condivisione social


La promozione dei prodotti attraverso i social permette di:

  • Raggiungere più facilmente il proprio target, creando una community o rafforzandone una già presente.
  • Generare traffico verso il proprio store online.
  • Far conoscere la propria azienda non solo attraverso i prodotti e i servizi offerti ma mostrando di avere risposte alle necessità degli utenti. Condividendo, cioè, anche contenuti d’ispirazione o che mostrano le attività svolte, in modo da comunicare anche i valori centrali che muovono il lavoro del brand.

Influencer marketing

Una specifica tipologia di social network advertising è quella della promozione tramite influencer. In un trend che domina anche altri settori del Digital Marketing, il 2021 sarà l’anno della personalizzazione: al centro delle attività dei brand andrà messo il cliente, con le sue esigenze e le sue necessità.
Gli influencer, e in modo particolare i micro influencer, rappresentano da questo punto di vista un ottimo alleato: se selezionati con cura possono aiutare il brand a farsi conoscere direttamente con il pubblico target, puntando su un approccio comunicativo più umano e personalizzato, portando maggiore traffico allo store online.

Miglioramento della User Experience

Come già accennato, al centro delle strategie digitali dovrà essere posto l’utente. Anche nel settore e-commerce, quindi, il focus sarà sul potenziale cliente più che sul prodotto.
L’utente medio è infatti sempre più esigente e si aspetta un’esperienza ottima quando effettua acquisti online.

L’ottimizzazione della User Experience passa attraverso diversi step, che comprendono sia aspetti di creazione dei contenuti che di strutturazione dell’e-commerce stesso. In generale, è possibile identificare due grandi aspetti a cui prestare attenzione:

  • Scrittura di schede prodotto: è sì importante inserire descrizioni dettagliate con tutte le specifiche tecniche del prodotto. Tuttavia, per convincere l’utente a finalizzare l’acquisto è necessario puntare soprattutto sul racconto dei benefici che quel prodotto può apportare. L’utente, cioè, deve conoscere prima di tutto i vantaggi che l’acquisto gli porterà, e i motivi per cui dovrebbe preferire un determinato prodotto rispetto a uno simile proposto dai competitor.
  • Strategia di contenuti completa: l’utente, cioè, deve essere guidato e accompagnato lungo tutte le fasi del processo di acquisto. Una scheda prodotto efficace e accattivante può non essere sufficiente se tutti i contenuti dell’e-commerce non sono stati strutturati con un’attenzione particolare all’esperienza di navigazione offerta all’utente.

Come ottimizzare per mobile

Nessuna strategia di ottimizzazione della User Experience di uno store online può dirsi completa senza la cura della mobile responsiveness.
I volumi degli acquisti effettuati direttamente tramite smartphone sono i costante crescita e verranno senza dubbio confermati anche nel 2021.
La cura dell’esperienza di navigazione deve quindi necessariamente partire dall’ottimizzazione del sito anche per acquisti da supporti mobile.

Offrire all’utente un’esperienza di navigazione piacevole e fluida, ottimizzata secondo le esigenze del cliente che si vuole raggiungere, permette di costruire con il proprio target una relazione più profonda e destinata a durare anche sul lungo periodo.

Una approccio ottimizzato globale è, insomma, ciò che fa la differenza tra un acquisto sporadico e una vera e propria fidelizzazione.

Una mano che stringe uno smartphone